E' USCITO IL 25 MAGGIO 2006

ACQUISTA

 

 

Sportweek Magazine - La Gazzetta dello Sport

Sabato 17 giugno 2006

 

 

       

A Diego Abatantuono. Iuleeeeeeeeeeenza!!!

 E al Milan tutto, grazie davvero.

 

Destino dà, destino tolie.

(Andriy Shevchenko)

Perché l’Inter che vince uno scudetto è un Wyle Coyote che acchiappa Bip-Bip, un Tom che mangia Jerry, un Jonathan che si fa Anna.

Comunque, considerando che Moratti possiede un patrimonio valutato circa 9000 miliardi di euro, al suo posto comprerei la Juve, il Milan, la Fiorentina, la Roma e almeno una dozzina di arbitri. Oppure comprerei direttamente Moggi che è uguale.

E questa notte, all’Ataturk di Istanbul, il Milan di Carlo Ancelotti ed il Liverpool di Rafa Benitez si contenderanno la 50esima edizione della finalissima della Coppa dei Campioni, oggi semplicemente Champions League, in una partita che promette spettacolo.

 

Non c’è niente da fare, il Milan è stordito, incapace di reagire, ci tenta ma ormai lo spumantino dell’intervallo comincia a salire. La testa, i muscoli, le gambe ne risentono. Gattuso, ubriaco fradicio, ride come un pazzo. E’ convinto che sia un sogno. E nel bel mezzo di un contropiede dei Reds, canta “Siamo noi, siamo noi! I campioni dell’Europa siamo noi!”.

 

E poi c'è un intervento falloso, e c'è l'ammonizione a Carragher, al trentunesimo minuto, ammonito Carragher per gioco pericoloso.

Nessun sospetto stavolta sulla decisione del direttore di gara Mejuto Gonzalez. Ma quanto erano belli i tempi in cui gli arbitri erano semplicemente cornuti.

 

Durante l'intervallo ci sono stati canti dei tifosi del Liverpool, comunque felici di aver raggiunto questa finale hanno provato, diciamo così, a prenderla un pò con filosofia, sperando ancora nel miracolo. Anche se...tre gol da rimontare al Milan, al Milan di questa sera, sembra un'impresa veramente fantascientifica.

(Sandro Piccinini)

“Il giorno più bello della mia vita”

Davide Porru

 

“Il mio no”

Carlo Pellegatti

 

Vincere una Champions, si sa, è una gioia indescrivibile, anche quando ad alzare la Coppa con le orecchie non è propriamente la tua squadra del cuore. Se a perdere sono i tuoi rivali storici, che ti hanno eliminato 40 giorni prima, che hanno dominato l’incontro, si è vittime di Intergasmi. Intergasmi signori, Intergasmi!

 

     di Davide Porru

 

Con l’ignara partecipazione di Carlo Pellegatti

 

Un grazie a...

 

SKYPE: davideporru

Call me!

 

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

ACQUISTA

Quei favolosi sette minuti

(You'll never walk alone)

 

       

Link diretto http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=3099&c=XHUIPW70XWUVF

 

 

La Riflessione Editrice

Link diretto http://www.lariflessione.com/comeordinare.htm

 

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Torna a www.keta.it

 

 

 Statistiche sito,contatore visite, counter web invisibile